La motivazione: "Scrittura fluida e diretta, a volte cruda, mai sovrabbondante.
Cinematografica: potrebbe facilmente trasformarsi in sceneggiatura.
Simpatico l'alleggerimento della storia con aneddoti e ritratti
(calcistici e non), digressioni gastronomiche e uso del dialetto
calabrese. Piaghe italiane (corruzione, clientelismo, omertà,
acquiescenza...) raccontate con brio."